Durante la festa delle luci, nel fine settimana, la capitale indiana vedrà salire vertiginosamente l'inquinamento
«Gli abitanti di Nuova Delhi si troveranno a respirare aria molto pesante almeno per un paio di giorni – sono state le parole di Gufran Beig, capo scienziato all’Indian Institute of Tropical Meteorology».
Si tratterà di 16 milioni di persone che vedranno l’indice di inquinamento dell’aria balzare da 220 a 450. Per farsi un’idea, quando si sorpassa la soglia di 401 chi è in buona salute rischia problemi respiratori, mentre chi è già malato potrebbe anche subire danni più gravi. È per questo che il governo ha provato a sensibilizzare la popolazione, chiedendo per una volta di festeggiare un “Diwali silenzioso”.
Spesso i livelli di inquinamento indiani sono stati paragonati a quelli dei cugini cinesi. L’esempio di Pechino, infatti, è sotto gli occhi dell’opinione pubblica internazionale, invece quello di Nuova Delhi passa più in sordina. Ma nei prossimi giorni, per colpa dei mortaretti, la qualità dell’aria sarà ancora peggiore di quella della capitale cinese. La situazione però dovrebbe volgere poi al meglio, dato che il freddo quest’anno è in ritardo anche in India. Il permanere del caldo aiuterà infatti le polveri a disperdersi più rapidamente.