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Inquinamento: il NO2 attanaglia Oxford Street

inquinamento(Rinnovabili.it) – Il centro di Londra attanagliato dall’inquinamento. Un nuovo studio mette in evidenza come i livelli di biossido di azoto (NO2) rilevati in Oxford Street siano tra i più alti al mondo. Per questa ragione il sindaco della città, Boris Johnson, teme la reazione della Corte di Giustizia, che potrebbe presto chiedere spiegazioni circa il fallimento di Londra nel rispetto dei limiti di inquinamento dell’aria.

 

La ricerca condotta dal Kings College di Londra ha reso noto che i livelli di NO2 registrati  nei pressi di Oxford Street siano effettivamente tre volte superiore a quanto raccomandato dai limiti di legge imposti dall’Europa anche se David Carslaw del Kings College di Oxford Street ha detto che il livello annuale di NO2, con una media di 135 microgrammi per metro cubo, è stato il più alto del mondo scoprendo che sulla strada i limiti orari di 200mcg sono stati superati più di 1.500 volte.

La causa dell’inquinamento? Sicuramente le emissioni prodotte dai motori diesel di autobus e taxi che passano per il centro, evidentemente non regolamentati a dovere.

Appresa la notizia anche i commercianti della centralissima via dello shopping hanno voluto dire la loro affermando di voler suggerire al sindaco di vietare il passaggio delle auto private in modo da limitare l’inquinamento dell’area. Richard Dickinson, capo esecutivo della New West End Company, che rappresenta i negozianti della zona, ha chiesto una riduzione dei volumi di traffico “Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità competenti di Londra per esaminare le iniziative di riduzione del traffico a lungo termine e siamo ansiosi di vedere le idee rapidamente messe in atto” ha detto concludendo “Le imprese del West End vogliono azione”.

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