(Rinnovabili.it) – Proteggere l’aria che respiriamo, la terra su cui camminiamo e l’acqua che beviamo e in cui nuotiamo. Da cosa? Dall’inquinamento. Gli sforzi dell’Environmental Protection Agency (EPA) per affrontare i grandi impatti dovuti all’inquinamento hanno dato i loro risultati: 19 i miliardi di dollari investiti per migliorare le prestazioni ambientali, di cui 3 sono serviti per ripulire le comunità dai rifiuti pericolosi e far pagare chi ha inquinato; 168 i milioni di dollari di sanzioni stimate per scoraggiare l’inquinamento; 25 i milioni di dollari investiti in progetti ambientali a vantaggio delle comunità locali; 89,5 gli anni di carcere per i criminali ambientali.
Sono questi i dati che emergono dall’ultimo rapporto dell’EPA, diffuso ieri, nel quale viene fornita una panoramica di quanto fatto nel corso dell’anno e di quanto siano state rispettate le leggi ambientali per ridurre l’inquinamento. Per l’EPA, un impegno stabile e determinato porta i suoi risultati e offre vantaggi non solo per la salute pubblica, ma anche per le imprese responsabili e le comunità di tutto il Paese. Ed è proprio grazie a questo impegno che nel corso del 2011 l’Agenzia ha installato controlli sull’inquinamento per un domani più pulito, trattato e correttamente smaltito 3,6 miliardi di libbre di rifiuti pericolosi per proteggere la salute delle persone e intrapreso azioni per contrastare la criminalità ambientale. L’azione dell’EPA ha portato anche a un accordo con la Tennessee Valley Authority (TVA), che oltre ad assicurare 27 miliardi di dollari all’anno che garantiranno la salute pubblica dei cittadini, porterà allo stanziamento di 350 milioni di dollari a favore di progetti ambientali.