Partirà sotto Natale la spedizione in Antartide del Prof. Buttes dell'UM che vuole esaminare il grado di contaminazione da ftalati dell'Antartide
Gli inquinanti ftalati, perfluorurati e bisfenolo A presenti nella plastica e negli imballaggi domestici e nei contenitori di uso quotidiano rappresentano una categoria di contaminanti definiti “emergenti” vista la data recente della scoperta relativa alla loro presenza in natura.
Parlando alla stampa Buttes ha spiegato che questi composti plastici vengono utilizzati dalle industrie e si diffondono per via aerea e per mare giungendo alla fine di un lungo percorso fino ai poli, anche portati dalla neve.
Parte della spedizione Buttes la dedicherà anche all’analisi del guano dei pinguini, visto che questi animali assorbono i contaminati bevendo l’acqua e ingerendo piccoli crostacei. In questo modo i ricercatori potranno valutare le percentuali di inquinanti presenti nell’area e valutare i rischi e i danni alla popolazione di uccelli che abita l’area.