Tra il 2009 e il 2010 la spesa per la protezione dell'ambiente da parte imprese industriali è diminuita del 7,2%
Analizzando gli ambiti finali degli investimenti, l’Istat rivela che nell’anno in questione il 39,8% della spesa totale è stato destinato alle attività di protezione e recupero del suolo e delle acque di falda e superficiali, all’abbattimento del rumore, alla protezione del paesaggio e protezione dalle radiazioni e alle attività di ricerca e sviluppo. Il 30,6% del totale è andato invece alla protezione dell’aria e del clima, mentre è diminuita l’incidenza della spesa per la gestione dei rifiuti (11,2%).
Infine analizzando la composizione della spesa sostenuta nell’industria manifatturiera, il report sottolinea che le attività economiche che nel 2010 hanno presentato valori più consistenti sono state quelle della fabbricazione di coke e di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (20,0%), seguite da: fabbricazione di prodotti chimici (12,9%), metallurgia (10,9%), fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (8,5%), fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (6,8%).