Grazie al sostegno del Regno Unito l'India punta ad uno sviluppo urbano fondato sulle rinnovabili e sull'efficienza energetica
Il progetto, di cui si è discusso nella capitale Delhi, sarà finanziato tramite il Prosperity Fund Programme dell’FCO britannico (Foreign and Commonwealth Office) collegato al Programma strategico per il finanziamento della crescita dei progetti low carbon, che si è fino ad oggi concentrato soprattutto sulla riduzione delle emissioni legate al sistema di trasporti.
L’attuale fondo si baserà invece sulla promozione di una crescita globale sostenibile che andrà ad allinearsi con gli obiettivi di sviluppo green del Regno Unito. A causa della rapida espansione industriale è stato previsto che tra il 2010 e il 2030 nelle città indiane le emissioni di CO2 pro capite aumenteranno da una a 3-3,5 tonnellate, per questo bisogna già da oggi pensare a soluzioni, anche tecnologiche, da adottare per garantire al paese uno sviluppo che non danneggi l’ambiente e la salute umana. A tal proposito Ankur Garg, amministratore del fondo per la Prosperità dell’FCO ha dichiarato “E’ in atto una grande possibilità di collegare allo sviluppo urbano dell’India un approccio low carbon. Questo fondo può garantire che ciò accada”.