Le “spese verdi” delle industrie italiane si rivolgono maggiormente all’uso di tecnologie tese a ridurre ‘a valle’ l’inquinamento delle attività produttive
In particolare nel 2009, sono state registrate delle spese per impianti ed attrezzature di tipo “end-of-pipe” che complessivamente sono ammontate a circa 1.648 milioni di euro, mentre gli altri 427 mln sono stati indirizzati agli impianti e alle attrezzature a “tecnologia integrata”. In generale, le spese nelle attività di protezione e recupero del suolo e delle acque di falda e superficiali, nell’abbattimento del rumore, nella protezione del paesaggio e protezione dalle radiazioni, oltre alle attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla protezione dell’ambiente, assorbono complessivamente solo il 38,6% di quelle totali (nel 2008 erano del 43,1%).