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Impatto ambientale: ecco come ridurlo anche a lavoro

Cancelleria, stampanti, climatizzatori, luci: questi e altri gli aspetti su cui intervenire per alleggerire l’impronta ecologica in ufficio

Impatto ambientale: ecco come ridurlo anche a lavoro(Rinnovabili.it) – Scegliere di adottare uno stile di vita più sostenibile e rispettoso nei confronti del Pianeta è un impegno che non può essere relegato entro i confini delle proprie mura domestiche. E se è vero che per essere ecofriendly non esiste “un’occasione d’uso” è il momento di far approdare la filosofia green anche alla realtà lavorativa. Ad aiutarci ci pensa InfoJobs.it, la principale realtà italiana ed europea nel settore del recruiting online, attraverso un decalogo ad hoc maturato grazie alla propria esperienza e  finalizzato a rendere l’ufficio più eco-sostenibile, a basso impatto ambientale ma anche economico.  “Soprattutto in questo momento è più che mai importante puntare alla qualità e la filosofia green sottolinea questo aspetto a livello umano e di innovazione” – afferma Anna Maria Mazzini, Marketing Manager di InfoJobs.it – “Le figure più ricercate in questo settore sono i progettisti di impianti fotovoltaici, gli addetti al montaggio di pannelli, i capo cantieri impianti e gli ingegneri elettrici e ambientali. L’esperienza ormai quadriennale del canale Green di InfoJobs.it ci permette di delineare un trend di crescita del settore, con in testa Lombardia (29,66%), l’Emilia Romagna (15,17%), il Veneto (14,76%) per le offerte di lavoro.”

 

Di seguito i 10 consigli elaborato da InfoJobs.it:

 

  1. Clima: prestare attenzione alle temperature degli uffici, che non devono essere troppo elevate o troppo basse, evitando la regolazione massima degli impianti di condizionamento o riscaldamento.
  2. Mezzi di trasporto: prediligere, quando possibile, i mezzi a basso impatto inquinante come il treno o i mezzi pubblici, sia per raggiungere la sede di lavoro, sia per le trasferte aziendali.
  3. Digitalizzazione: creare archivi digitali per un’organizzazione paperless ed evitare così lo spreco di carta, riducendo anche la mole di ingombro in ufficio.
  4. Stampante: ricorrere a questo strumento solo se è necessario e controllare sul pc l’anteprima prima di avviare la stampa. L’impostazione della stampa fronte-retro permette di abbattere la quantità di carta utilizzata.
  5. Frigoriferi: regolare la temperatura dei frigoriferi sui 3°- 5°: temperature più basse comportano infatti sprechi di energia e alterazione degli alimenti stessi.
  6. Cancelleria: comprare carta in fibre riciclate, matite colorate invece degli evidenziatori e biro, bianchetti che non contengono solventi. Al posto dei classici bloc-notes è possibile riciclare le vecchie stampe e riutilizzarle come fogli per gli appunti.
  7. Luce e elettricità: sfruttare la luce solare il più possibile. Quando si esce dall’ufficio spegnere le luci, pc e l’interruttore a monte della spina. Impostare la modalità stand-by del pc invece che il classico screensaver contribuisce a risparmiare energia elettrica.
  8. Rifiuti: la raccolta differenziata, sempre e comunque. Affiggere delle piccole guide vicino ai bidoncini spiegando quali materiali sono da riciclare e in quale categoria.
  9. Arredamento: prediligere mobili ufficio in materiali riciclati o riciclabili, verificando inoltre l’assenza di sostanze pericolose come nichel, cadmio, sostanze cancerogene.
  10. Coffee break: utilizzare tazzine e bicchieri tradizionali al posto dei bicchierini usa e getta e zucchero sfuso invece delle bustine.