Cancelleria, stampanti, climatizzatori, luci: questi e altri gli aspetti su cui intervenire per alleggerire l’impronta ecologica in ufficio
Di seguito i 10 consigli elaborato da InfoJobs.it:
- Clima: prestare attenzione alle temperature degli uffici, che non devono essere troppo elevate o troppo basse, evitando la regolazione massima degli impianti di condizionamento o riscaldamento.
- Mezzi di trasporto: prediligere, quando possibile, i mezzi a basso impatto inquinante come il treno o i mezzi pubblici, sia per raggiungere la sede di lavoro, sia per le trasferte aziendali.
- Digitalizzazione: creare archivi digitali per un’organizzazione paperless ed evitare così lo spreco di carta, riducendo anche la mole di ingombro in ufficio.
- Stampante: ricorrere a questo strumento solo se è necessario e controllare sul pc l’anteprima prima di avviare la stampa. L’impostazione della stampa fronte-retro permette di abbattere la quantità di carta utilizzata.
- Frigoriferi: regolare la temperatura dei frigoriferi sui 3°- 5°: temperature più basse comportano infatti sprechi di energia e alterazione degli alimenti stessi.
- Cancelleria: comprare carta in fibre riciclate, matite colorate invece degli evidenziatori e biro, bianchetti che non contengono solventi. Al posto dei classici bloc-notes è possibile riciclare le vecchie stampe e riutilizzarle come fogli per gli appunti.
- Luce e elettricità: sfruttare la luce solare il più possibile. Quando si esce dall’ufficio spegnere le luci, pc e l’interruttore a monte della spina. Impostare la modalità stand-by del pc invece che il classico screensaver contribuisce a risparmiare energia elettrica.
- Rifiuti: la raccolta differenziata, sempre e comunque. Affiggere delle piccole guide vicino ai bidoncini spiegando quali materiali sono da riciclare e in quale categoria.
- Arredamento: prediligere mobili ufficio in materiali riciclati o riciclabili, verificando inoltre l’assenza di sostanze pericolose come nichel, cadmio, sostanze cancerogene.
- Coffee break: utilizzare tazzine e bicchieri tradizionali al posto dei bicchierini usa e getta e zucchero sfuso invece delle bustine.