Rinnovabili • Rinnovabili •

IMARINE: per la tutela dei mari ci vuole condivisione

L'Europa ha pubblicato i risultato di IMARINE, la piattaforma dati aperta e condivisa che permetterà di tutelare il mare e le sue risorse garantendo sviluppo economico e prosperità

IMARINE(Rinnovabili.it) – Per ottenere una gestione marina globale ci vuole condivisione di dati. Un ambiente marino sano è fondamentale per il funzionamento dell’economia europea, lo sanno i decisori politici e lo ricordano anche i cittadini visto che dal mare prendiamo gran parte del cibo che consumiamo quotidianamente e delle acque marine ci serviamo per trasportare merci e persone. In Europa infatti, rivelano i dati di settore, il 90% del commercio estero e il 40% del commercio interno avviene via mare, così come dal mare si trae gran profitto se sfruttato per il turismo. Per tutte queste ragioni la gestione sostenibile delle acque e degli spazi risulta fondamentale e necessaria come necessaria è la cooperazione internazionale.

 

Così ha preso vita il progetto IMARINE finanziato dall’UE e completato nell’aprile scorso grazie al quale è stato possibile sviluppare un’infrastruttura dati in grado di supportare la collaborazione transfrontaliera e intersettoriale in questo campo.

Specialisti provenienti da 17 paesi si sono incontrati durante il mese di marzo a Roma per discutere i risultati dell’iniziativa e per valutare le possibilità offerte dal sistema di finanziament Ue Horizon 2020.

L’infrastruttura creata da IMARINE funziona fornendo una piattaforma di accesso aperto alle informazioni rilevanti alla quale si può accedere in modo da rapido scegliendo il settore di interesse tra cui turismo, pesca o area scientifica. Un facile accesso ai dati permette infatti un confronto immediato e la scelta di soluzioni ad hoc che, rispettando il sistema mare, sia in grado di mantenere viva l’economia e garantire cibo e benessere. Nonostante la variabilità dei dati che contraddistingue un ambiente delicato come quello marino, fortemente modificato dagli effetti del surriscaldamento della temperatura globale, una piattaforma condivisa e aperta può risultare una valida alleata nella programmazione sia a breve che a lungo termine di interventi di ripristino e tutela.