(Rinnovabili.it) – Mentre prosegue lo sciopero degli operai dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto, il Ministero dell’Ambiente rende noto che il gruppo di lavoro, istituito per “preparare il terreno” alla commissione ministeriale Aia, ha concluso questa mattina le proprie attività. Creato lo scorso 24 agosto 2012 riunendo alcuni dei massimi esperti in materia di tutela ambientale , il gruppo ha avuto il compito di predisporre la documentazione di supporto al parere tecnico che verrà emanato dal “Gruppo Istruttore” ai fine del riesame dell’AIA.
L’incartamento fa riferimento alle “aree a caldo” ed ai parchi minerali dello stabilimento ILVA, individuando le modalità “adeguare da subito” l’impianto alle decisioni della Commissione Europea del 28 febbraio 2012 in materia di applicazione delle BAT negli impianti siderurgici europei, e per poter applicare e misure previste dal piano di risanamento della qualità dell’aria adottato dalla Regione Puglia. La documentazione riporta inoltre come recepire gli obiettivi indicati dal GIP di Taranto per l’eliminazione dei pericoli per l’ambiente e per la salute. “Sono stati affrontate in modo trasparente e con competenza tutte le complesse questioni tecniche aperte, – ha commentato il Ministro Clini ringraziando il gruppo di lavoro – senza lasciare margini alle molte sollecitazioni per il rinvio e per i cosiddetti ulteriori approfondimenti: abbiamo già visto che i quasi cinque anni per l’AIA precedente, con 462 prescrizioni, hanno avuto un esito contraddittorio e “opaco” messo in evidenza dai pronunciamenti del TAR e dalla Procura della Repubblica di Taranto”.
“L’Autorizzazione Integrata Ambientale – ha continuato il ministro – deve essere un documento chiaro ed esplicito, che definisca con precisione le responsabilità di ogni parte coinvolta, ognuna per la sua competenza”, e il riesame predisposto servirà a disporre una drastica riduzione del carico di inquinanti rispetto alla precedente Autorizzazione, con particolare riferimento alle emissioni di polveri e di benzopirene sia diffuse che convogliate. Il Gruppo Istruttore, convocato per il prossimo 9 ottobre, rilascerà il proprio parere tecnico entro il successivo 11 ottobre.