L'associazione evidenzia i ritardi del governo nell'adempimento di quanto richiesto dalla norma: sono passati tre anni dalla scadenza del termine utile per la proclamazione delle Zone Speciali di Conservazione
Al momento gli elenchi delle regioni biogeografiche alpina, atlantica e mediterranea, che comprende i SIC della Spagna, sono già stati approvati. Tuttavia, in Spagna non tutte le zone speciali di conservazione sono state designate o le priorità definite, o approvati i piani di gestione nel rispetto dei termini di legge.
Anche il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e dell’Ambiente, Miguel Arias Cañete, ha ammesso che c’è “ancora molto da fare” confermando però che la Spagna ha “a disposizione tutto il necessario per completare la rete marina, così come per migliorare la nomina dei siti di importanza comunitaria (SIC) e le zone speciali di conservazione (ZSC) e le relative misure di conservazione”, il WWF sostiene infatti che il Governo non è stato in grado di raggiungere tutti gli obiettivi e che i tempi per eseguire queste azioni sono più che superati.
In particolare, la scadenza per stabilire le zone speciali di conservazione e per definire i piani di gestione per la regione alpina risale al 21 gennaio 2010, mentre per la regione atlantica al 29 dicembre 2010, e per il Mediterraneo al 21 settembre 2012.