(Rinnovabili.it) – Il Vietnam, nazione tra le più esposte alle conseguenze negative del cambiamento climatico, ha dato la propria disponibilità a collaborare con altri paesi sensibili all’innalzamento della temperatura orientandosi verso uno sviluppo agricolo nazionale che sia sostenibile. Nonostante le difficoltà ambientali il Vietnam è attualmente il secondo produttore di riso del pianeta oltre che uno dei maggiori esportatori di prodotti agro-forestali e agricoli, come ha riferito il Primo Ministro vietnamita Nguyen Tan Dung durante l’inaugurazione della conferenza globale sull’agricoltura e lo sviluppo sostenibile. Sottolineando gli enormi sforzi compiuti dal paese per la riduzione degli effetti derivati dall’innalzamento della temperatura globale, il Primo Ministro ha confermato che i piani del governo continueranno su questa linea. Durante il forum, che riunisce numerosi esperti oltre a circa 500 delegati provenienti da 150 Stati e 20 istituzioni internazionali convocati dal Vietnam e dai Paesi Bassi, dalla FAO e dalla Banca mondiale, Dung ha sottolineato che le risorse del territorio svolgono un ruolo importante nella strategia di sviluppo nazionale, per questo è di fondamentale importanza promuovere lo studio e l’applicazione della scienza e della tecnologia nella coltivazione, sia in fase di produzione che di raccolta.
Chiamati a concentrarsi anche su aspetti pratici che riguardano la concretizzazione di progetti sostenibili, gli esperti hanno inoltre ricordato l’importanza di una agricoltura studiata per soddisfare i bisogni della nazione e del pianeta, con previsioni a lungo termine che si sviluppano fino al 2050.