(Rinnovabili.it) – Il ministro dell’Ambiente Manuel peruviano Pulgar-Vidal ha avvertito oggi che il Perù è uno dei paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici, avvertendo la necessità di prendere le precauzioni necessarie per anticipare e affrontare le possibili catastrofi.
La questione è stata affrontata dal ministro nel corso della riunione internazionale Interclima 2012 che ha visto la partecipazione di centinaia di esperti e funzionari che hanno discusso i progressi in merito all’integrazione del cambiamento climatico nei processi di sviluppo e crescita economica delle nazioni.
Pulgar-Vidal ha inoltre informato che in Perù ci sono mappe che mostrano quali sono le aree più vulnerabili che quindi necessitano di maggiore tutela e protezione anche per la sicurezza della popolazione che vi risiede annuncaindo che la scorsa settimana il Governo ha approvato la politica nazionale in materia di gestione dei rischi nella quale la questione legata al clima è di fondamentale importanza. Secondo Pulgar-Vidal, i Ministeri dell’Ambiente e dell’Economia e Finanze con il Centro per la pianificazione strategica nazionale (Ceplan) dovrebbero analizzare i bisogni del paese nella prevenzione dei rischi.
Il ministro ha inoltre affermato, dall’altro lato, la necessità di utilizzare gli aiuti esteri in maniera razionale e responsabile come il Fondo Verde per le opere di prevenzione contro il cambiamento climatico che dispone di 10 miliardi di dollari che nel 2020 dovrebbero salire a 100 miliardi per aiutare i paesi in via di sviluppo come il Perù a portare a termine opere a beneficio di chi è più vulnerabile al cambiamento climatico.
“I paesi ad elevata biodiversità come il Perù riceveranno questi fondi e dobbiamo utilizzarli al fine non solo di prevenire i rischi, ma anche ottenere vantaggi per le persone”, ha detto in conclusione.