Il primo ministro del Bangladesh denuncia le difficoltà con cui il Paese si sta riconvertendo, dovute alla mancata erogazione di fondi da parte delle grandi economie
Critica anche la posizione del primo ministro nei confronti dei negoziati di Durban. “Se dobbiamo credere a quanto stabilito a Durban – ha detto Dipu Moni – allora i Paesi sviluppati devono mantenere le promesse fatte”. Il primo ministro ha rammentato i tanti progetti di ricerca e sviluppo attivi nel Paese che con grandi sforzi economici sono stati portati avanti per ridurre le emissioni e adattarsi al cambiamento climatico. Si è trattato di scelte difficili e molto costose per un Paese impegnato a riconvertire le proprie infrastrutture e che di fatto è stato emarginato in questo suo processo di transizione verde. Dei Clean Development Mechanism, poi, non se n’è vista nemmeno l’ombra: i crediti sono stati messi a disposizione dei grandi PVS, come Cina e India, escludendo le economie emergenti più piccole.