L'innalzamento del livello dei mari minaccia tutto il pianeta ma uno studio della Johns Hopkins University rivela che potrebbe essere la California a subire i danni maggiori
(Rinnovabili.it) – Gli effetti del cambiamento climatico e quindi l’innalzamento del livello del mare potrebbe notarsi particolarmente lungo la costa della California, aumentando così il rischio di inondazioni e danni determinati dall’eccessiva erosione delle dune e dalla distruzione delle zone umide.
A rivelare la catastrofica previsione il Consiglio Nazionale della Ricerca statunitense che ha elaborato scenari ipotetici da oggi ad un secolo lungo la West Coast, prevedendo un innalzamento del livello delle acque nel tratto tra il Messico e Cape Medoncino di circa 66 pollici, ovvero 168 cm, se confrontati con i livelli registrati nel 2000. Il livello della California si è dimostrato superiore di circa 26 cm rispetto al massimo livello di innalzamento sul Pianeta annunciato nel 2007 dall’IPCC (United Nations Intergovernmental Panel on Climate Change)
Ma lo scioglimento dei ghiacci e l’espansione degli oceani non sono “le uniche forze al lavoro”, ha detto Robert Dalrymple, professore di ingegneria civile presso la Johns Hopkins University che ha guidato il gruppo di scienziati che hanno contribuito al rapporto.
“Ci sono due componenti di origine regionale che influenzano la crescita del livello del mare”, Dalrymple ha riferito ai giornalisti “Come il terreno si sta muovendo in su e in giù, e qual è il livello del mare in relazione al movimento?”. Ma mentre la crescita del livello del mare minaccia la California del nord, l’Oregon e Washington hanno previsioni meno catastrofiche rispetto al resto del paese anche se i ricercatori hanno confermato che un terremoto di magnitudo 8 potrebbe causare un innalzamento delle acque di un altro metro, ipotesi remota che comunque è stata presa in considerazione nella formulazione degli scenari di fine secolo.