Il Bacino del Congo è stato evidenziato come esempio di sostenibilità e di gestione razionale delle risorse, da utilizzare come esempio per aree degradate e per la lotta al cambiamento climatico
Il documento, lanciato in Camerun nel 2010 e intitolato ‘State of the Bacino del Congo Forest 2010’ fornisce un quadro chiaro e dettagliato di come effettivamente quest’area sia di cruciale importanza per il clima e per preservare le risorse naturali, mettendo in evidenza fenomeni quali la deforestazione, la gestione sostenibile delle aree boschive e le minacce costanti alla biodiversità.
Il bacino del Congo, che si estende coprendo la superficie di 6 stati (Camerun, Repubblica dell’Africa Centrale, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale e Gabon) racchiude e conserva il 25% del carbonio totale immagazzinato nelle foreste pluviali tropicali di tutto il Pianeta. Oltre a ciò, il rapporto spiega l’importanza del ruolo futuro dei paesi dell’Africa centrale al momento della definizione di piani di riduzione delle emissioni e negoziati climatici, sottolineando il valore universale della Riduzione delle Emissioni prodotte da Deforestazione e Degrado Forestale (Reducing Emissions from Deforestation and Forest Degradation-REDD).
La deforestazione misurata grazie alle foto satellitari scattate, evidenzia un tasso di perdita dello 0,1% all’anno per il periodo tra il 1990 e il 2000 e dello 0,2% all’anno per il periodo 2000-2005, numeri inferiori a quanto evidenziato in America Latina e nel Sud-Est Asiatico, tali da rendere il bacino del Congo un modello possibile, adottabile anche in altre aree forestali. Nonostante i buoni risultati dei programmi di protezione nel bacino del Congo sono ancora numerosi gli interventi che potranno migliorare la gestione territoriale e delle risorse.
A tal proposito Dominique Ristori, del Centro Comune di Ricerca (JRC) ha commentato “dobbiamo riuscire a fornire il miglior sostegno possibile ai paesi in via di sviluppo nella lotta contro il cambiamento climatico e nello sforzo di salvaguardare la biodiversità e al contempo combattere la povertà delle popolazioni che vi abitano. Questo rapporto, finanziato e sostenuto da EuropeAid e dal JRC fornisce tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni politiche sensate che regolamentino l’utilizzo delle risorse forestali e proteggano la biodiversità creando al contempo nuove opportunità economiche”.