Ikea abbatte le emissioni delle polpette

Per abbassare ulteriormente il proprio impatto ambientale Ikea punta alla riduzione dell'impronta ecologica delle sue famose polpette, le più "sporche" del menu

(Rinnovabili.it) – Non solo impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici nei parcheggi per la strategia green di IKEA, che per aumentare il proprio contributo ambientale ha deciso di abbassare l’impatto di uno dei suoi prodotti più famosi: le polpettine svedesi. Ad annunciare la singolare iniziativa la responsabile della sostenibilità Joanna Yarrow, che vuole ridurre l’inquinamento collegato alla produzione e al trasporto delle famose polpette per aiutare la coscienza di chi, recandosi in un negozio IKEA, oltre a scegliere prodotti attenti all’ambiente vuole sentirsi green anche a tavola visto che questa pietanza risulta essere la più “sporca” dell’intero menu. La ragione sta nel fatto che sono prodotte utilizzando carne di maiale e di manzo e che i consumatori ne acquistano circa 150 milioni di polpette di carne all’anno.

“Circa il metano … siamo consapevoli del collegamento tra la carne e i gas a effetto serra”, ha detto Yarrow. “Stiamo esaminando tutti i nostri prodotti alimentari dal punto di vista della sostenibilità, ma specificamente le polpette. Sono molto popolari e sono anche il nostro alimento a più alta intensità di carbonio sul nostro menu.”

La Yarrow ha inoltre informato che la società produttrice delle famose polpette è stata invitata a cercare di ridurre l’impronta ambientale del prodotto. “Abbiamo lavorato con il WWF, cercando nelle polpette e in vari altri prodotti alimentari che vendiamo in che modo possiamo modificare le nostre ricette per dare gusto garantendo anche un minore impatto ambientale”, ha spiegato la responsabile “Vi posso assicurare che modificare quella ricetta avrà un reale impatto ambientale”.