Gli iceberg, i giganti di ghiaccio alla deriva nell'Antartide, stanno danneggiando i fondali marini con il loro passaggio in acque poche profonde
Non più trattenuti dalle banchise, gli iceberg raggiungono sempre più spesso acque poco profonde danneggiando gli habitat di piccoli invertebrati che abitano sul fondo del mare. Per valutare i danni, il team di scienziati ha preso in considerazione le variazioni dello stato di salute dei fondali dal 1997 al 2013 osservando una situazione dai risvolti critici. Le specie danneggiate non sono state in grado di recuperare le condizioni di salute iniziali per colpa di un passaggio sempre più frequente delle masse di ghiaccio, con intere aree nei pressi di Lagoon Island al momento prive di mega o macro fauna vivente. “E’ la prima volta che osserviamo un tale fenomeno in quella zona, nonostante sia stata visitata regolarmente dai subacquei scientifici dal 1997”.
Ma questa non è la sola condizione negativa determinata dal passaggio degli iceberg in acque poco profonde. L’innalzamento della temperatura globale potrebbe infatti contribuire alla diffusione delle specie non indigene con ulteriori danni per l’ecosistema.