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Honda ricicla 17 metalli estratti dalle terre rare

(Rinnovabili.it) – Il gigante giapponese dell’automotive Honda ha dato il via ad un processo per l’estrazione e il riciclaggio di 17 diversi elementi chimici rari che si trovano nelle vecchie automobili. L’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione con la Società giapponese  Metals & Chemicals, nasce come la prima iniziativa di massa al mondo per il riciclo delle terre rare. Le società hanno confermato la scorsa settimana di aver sviluppato una nuova tecnica per l’estrazione di 17 elementi chimici rari utilizzati per le batterie idruro di metallo-nichel raccolte dai veicoli Honda ibridi presso i rivenditori in Giappone, Nord America ed Europa.

Mantenendo il più stretto riserbo, la Honda ha comunicato di aver sperimentato un processo in grado di estrarre i metalli delle terre rare come parte di un più ampio processo di massa in un impianto di riciclaggio, tecnica sperimentata su circa 2.000 batterie. “In precedenza, la Honda aveva applicato un trattamento termico alle batterie nichel-metallo idruro usate e per il riciclo del nichel che i rottami contengono come materia prima per l’acciaio inossidabile”, ha detto la società in un comunicato. “Tuttavia, la successiva stabilizzazione del processo di estrazione presso lo stabilimento della giapponese Metals & Chemicals Co ha reso possibile l’estrazione di circa l’80 per cento dei metalli delle terre rare contenute nelle batterie al nichel-metallo idruro usate, con purezza superiore a quella del nuovo estratto e dei metalli raffinati.”

La società ha fatto sapere che avrebbe utilizzato i metalli estratti dalle nuove batterie e altre componenti aggiungendo che al momento è sotto esame anche una tecnica potenzialmente in grado di estrarre una vasta gamma di altri metalli dalle terre rare.

Al momento un numero sempre maggiore di aziende sta aumentando la quota di riciclo in vista anche del divieto di esportazione delle terre rare imposto dalla Cina.

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