Grazie alla disponibilità di Hera i cittadini hanno potuto porgere agli esperti una serie di domande per avere più chiaro il panorama idrico
Per circa due ore i tecnici dell’azienda insieme agli esperti dell’Arpa e alla Professoressa Renata Caudarella, studiosa di malattie del metabolismo e del ricambio, hanno risposto agli oltre 70 quesiti posti dai partecipanti.
Tra le domande più frequenti la “distribuzione dell’acqua, dal suo prelievo da pozzi e sorgenti fino alle nostre case, delle sue caratteristiche, dei controlli effettuati dall’azienda e dagli enti preposti sulla risorsa idrica distribuita e sull’opportunità di somministrare acqua del rubinetto ai bambini, anche nel periodo del loro svezzamento” si legge nel comunicato stampa diffuso dalla società.
Il risultato? L’acqua è di buona qualità, certificata da oltre 1600 controlli di qualità quotidiani, buona da bere e ottima per la salute.In ultima analisi i chiarimenti richiesti in merito alla nuova carta d’identità dell’acqua che appare sulle bollette riportando 13 parametri chimici dell’acqua distribuita.