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Hera è “Sulle tracce dei rifiuti” e ne svela i numeri

(Rinnovabili.it) – Hera fa il punto della situazione e pubblica l’opuscolo informativo che chiarisce il destino dei rifiuti che vengono differenziati. Circa il 93% di quanto viene correttamente differenziato viene recuperato con successo e trattare correttamente i materiali di scarto significa evitare il prelievo di nuova materia prima.

“Sulle tracce dei rifiuti”, questo il titolo del terzo report pubblicato dall’azienda, va oltre il semplice calcolo del volume dei rifiuti prodotti, seguendone l’iter dal cassonetto alle aziende di competenza.

Per completare al meglio il lavoro Hera ha seguito diverse tipologie di rifiuti nel corso del 2011 scoprendo che la quantità di materiale scartato non idonea al recupero è pari solo al 6,6% del totale, mentre il restante torna a nuova vita.

Incrociando i dati delle 125 aziende servite Hera ha potuto compilare il rapporto spaziando dal recupero della plastica a quello del vetro scoprendo che la percentuale di riciclo della plastica è cresciuto nel 2011 rispetto all’anno precedente passando dal 78,4% all’86,4%, con 22,8 kg per abitante. Stabili invece gli altri materiali 92,4% della carta (62,5 kg/abitante), 96,9% del verde (69,5 kg/abitante), 92% dell’organico (44,8 kg/abitante), 95,4% del vetro (30,5 kg/abitante), 92% del legno (21,6 kg/abitante), 100% del ferro (2,7 kg/abitante) e 94,1% dei metalli, intesi come imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata, (1,5 kg/abitante).

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