La missione è arrivata a destinazione e la bandiera e la capsula di Greenpeace sono state portate sul fondo del mare con la speranza che l'Artico venga tutelato
(Rinnovabili.it) – Finalmente SaveTheArtic ha raggiunto il Polo Nord. La spedizione di Greenpeace “Aurora” per la protezione e la tutela dell’Artico e per la pesca sostenibile è arrivata alla meta, fotografi e tecnici hanno raggiunto il risultato: sono riusciti a piantare la Bandiera del Futuro e a portare in fondo al mare la capsula contenente i nomi di chi ha firmato la petizione in difesa della regione artica.
Dopo 8 giorni di camminata sui ghiacci adesso l’Artico è simbolicamente patrimonio dell’umanità con la speranza che la richiesta ai leader mondiali di istituire un Santuario Globale di tutela dalle esplorazioni petrolifere, dalla pesca insostenibile e dalle guerre. Ezra Miller, l’attore statunitense protagonista del film “Io sono infinito” nel corso della cerimonia ha dichiarato: «Piantando questa bandiera speriamo di ispirare all’azione i giovani di tutto il mondo, così come i loro governi, affinché proteggano l’ultimo paradiso incontaminato del Pianeta. Siamo qui per dire che quest’area dell’Artico non appartiene né a governi né a multinazionali, ma è patrimonio comune dell’umanità e che le compagnie petrolifere non possono metterlo in pericolo».