(Rinnovabili.it) – I fondi del PNRR verranno utilizzati per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria delle città italiane, con un investimento che consentirà la piantumazione di un milione e 800mila alberi nelle città metropolitane di Torino, Genova, Venezia, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Catania e Cagliari.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica esprime soddisfazione per l’intervento, che porta il nostro Paese a superare l’obiettivo europeo del secondo semestre 2022.
Gli interventi di piantumazione di alberi previsti dal PNRR
Con la piantumazione degli alberi disposta a partire da ieri, 19 dicembre, siamo ufficialmente nei termini degli obiettivi europei per le misure di “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” ( M2C4 3.1) inserite all’interno del PNRR.
La messa a dimora riguarderà un milione e 800 mila alberi nelle principali città metropolitane del Paese; 110 le specie individuate, 55 arboree e 55 arbustive, scelte secondo criteri ecologici e di sostenibilità.
Il Ministro Pichetto ha commentato positivamente l’intervento, che ci mette in regola sul piano europeo con la road map dei prossimi anni: “E’ un grande investimento pubblico che mira a preservare e rafforzare la biodiversità, ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria”, ha affermato “Si tratta di un passo fondamentale per raggiungere l’obiettivo finale di piantare entro il 2026 almeno sei milioni e seicentomila alberi in 14 Città metropolitane, coprendo in totale 1.268 Comuni – pari al 15,47% del territorio nazionale, dove vivono più di 21 milioni di persone. Come MASE e come Governo stiamo lavorando intensamente per conseguire tutti i traguardi del secondo semestre 2022, per poter presentare a Bruxelles la terza richiesta di pagamento entro la fine di dicembre prossimo. Siamo in dirittura d’arrivo”.
Gli interventi, che non saranno esclusivamente di piantumazione ma potranno riguardare anche la semina degli alberi, sono inseriti nel Piano di forestazione urbana ed extraurbana, lo strumento attraverso il quale le città beneficiarie dei fondi del PNRR adotteranno un piano d’azione e metodologico comune, costruito alla luce di indicazioni scientifiche. Sarà infatti il Piano di forestazione a dare indicazioni su quali specie selezionare in base alla coerenza con la composizione biogreografica ed ecologica delle aree coinvolte.
Nella comunicazione del Ministero anche una nota di merito per le Città metropolitane che hanno presentato i progetti al MASE e li stanno avviando, e al CUFA – Arma dei Carabinieri, Comando unità forestali ambientali e agroalimentari, per aver fornito più di due milioni di semi.