La Gran Bretagna dovrà impegnarsi con diverse misure per combattere l’inquinamento dopo essere stata deferita alla Corte di giustizia europea
(Rinnovabili.it) – No alle automobili per andare a scuola. E’ quanto chiedono numerose associazioni inglesi per combattere l’inquinamento atmosferico in Gran Bretagna. Potrebbe essere una delle soluzioni adottate per spingere i genitori dei piccoli ad abbandonare l’auto privata in favore di bici, mezzi pubblici o sane camminate per accompagnare i propri figli a scuola. L’allarme è serio e riguarda l’inquinamento che coinvolge ogni giorno centinaia di migliaia di bambini esposti a livelli pericolosi di inquinamento atmosferico fuori da scuole e asili, come sottolineato da un’inchiesta del Guardian. Ora è il Dipartimento dei Trasporti inglese a diffondere un dato rilevante: un veicolo su quattro, durante l’ora di punta, si trova sul percorso verso la scuola.
“Vorremmo vedere più autorità locali lavorare a fianco delle scuole per vietare alle persone di arrivare fino al cancello della scuola, aggiungendo inquinamento atmosferico, congestione e pericolo stradale durante l’accompagnamento” , ha detto Jenni Wiggle dell’associazione Living Streets, e che ha scritto al ministro dei trasporti Jesse Norman sul tema. “Camminare per andare a scuola non solo migliora la qualità dell’aria, ma è anche un ottimo modo per i bambini di fare più attività fisica nella loro vita quotidiana, aiutandoli ad arrivare a scuola più sani, più felici e pronti a imparare”.
Il tema dell’inquinamento atmosferico è cruciale in Gran Bretagna. La settimana scorsa infatti il Paese, assieme ad altri cinque tra cui l’Italia, è stato deferito alla Corte di giustizia europea per aver superato i livelli di inquinamento atmosferico. La Corte si pronuncerà entro pochi mesi e se dovesse dichiarare la nazione in difetto, gli concederà un periodo di tempo per ovviare alla situazione, altrimenti gli imporrà delle multe molto salate. Sempre il Guardian aveva rilevato che oltre 2.000 scuole elementari nel Regno Unito sono situate in zone ad alto inquinamento, mentre una ricerca di Living Streets aveva mostrato che il 42% dei genitori è preoccupato per i livelli di inquinamento atmosferico attorno alla scuola del figlio.
L’inquinamento atmosferico è responsabile di 40.000 decessi prematuri all’anno a livello nazionale. Le associazioni di beneficenza mediche hanno appoggiato l’invito a vietare l’uso dell’auto a scuola, sottolineando che questo divieto deve però far parte di un pacchetto di misure molto più ampio. “L’aria tossica è legata all’asma e a malattie croniche del torace; il danno ai polmoni in età precoce è irreversibile”, ha detto Alison Cook, direttore della British Lung Foundation. “Ecco perché i livelli illegali di inquinamento nelle scuole sono estremamente preoccupanti”.