(Rinnovabili.it) – Dopo la mappatura delle strade, il monitoraggio delle perdite di gas. Le speciali automobili di Google Street View hanno deciso di ampliare la loro mission e di venire in soccorso alle tante città degli Stati Uniti minacciate dalle fuoriuscite di metano. Negli ultimi due anni, infatti, grazie a un programma promosso dall’Environmental Defense Fund, le macchine di Google sono state dotate di particolari sensori per rilevare la qualità dell’aria e hanno registrato milioni di letture per le strade di Boston, New York e Indianapolis rivelando perdite non poco significative soprattutto nelle aree più densamente popolate. Le perdite hanno sollevato interrogativi circa la sicurezza delle vecchie condutture di ferro che trasportano gas naturale, scarsa a New York City (risale allo scorso marzo l’esplosione ad Harlem provocata da una perdita del metanodotto che ha distrutto due edifici e provocato la morte di otto persone) e a Boston (migliaia le perdite rilevate), migliore invece a Indianapolis, dove di recente sono stati installati nuovi tubi di plastica. I gestori della rete, dal canto loro, hanno colto preziosi spunti di riflessione per accelerare la sostituzione e il rinnovamento dei gasdotti e ridurre quindi le perdite.
Adesso ci si interroga anche sull’effetto che queste perdite possano avere sul riscaldamento globale, dato che, secondo l’Environmental Protection Agency, l’impatto del metano in atmosfera sarebbe 20 volte superiore a quello dell’anidride carbonica. La tecnologia utilizzata e la qualità dei dati raccolti, infatti, potrebbero essere sfruttate per rilevare le emissioni totali di metano di una data città. Il successo dell’iniziativa fa già pensare a una sua replicabilità. L’idea infatti è di ampliare il campione di osservazione e coinvolgere nella sperimentazione anche altre città degli Stati Uniti.