Il Commissario per l’Ambiente Janez Potočnik partecipa a un importante seminario a Bruxelles volto a sostenere gli Stati membri che segnano ritardi nella gestione sostenibile dei rifiuti
“Nel contesto economico attuale – spiega Potočnik – dobbiamo trovare soluzioni che ci consentano di migliorare la gestione dei rifiuti e di sfruttarli per creare occupazione alleviando la pressione sulle risorse naturali.” Per il Belpaese e la Grecia, così come per le nazioni dell’Est europeo le tabelle di marcia evidenziano la necessità di usare strumenti economici per migliorare la gestione dei rifiuti urbani, ad esempio con tasse e divieti relativi allo smaltimento in discarica e all’incenerimento, sistemi di responsabilità del produttore e incentivi per la prevenzione, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti (ad es. sistemi che adottano il principio del “paghi quanto butti”).
Per assistere da vicino i paesi in questione, la Commissione intende organizzare ulteriori seminari sul tema, avviando inoltre – dopo aver ricevuto tutti i PAN sui rifiuti dai Ventisette – un processo di riesame che riguarderà gli obiettivi giuridicamente vincolanti da raggiungere entro la fine del 2014 e previsti dalla legislazione sui rifiuti dell’UE. Il riesame si potrà tradurre in proposte volte al consolidamento degli obiettivi già stabiliti al fine di migliorare l’efficienza delle risorse.