Ecodom, Ecolight, ERP Italia, RAEcycle e Remedia hanno aderito al progetto WEEELABEX con l'obiettivo di creare un network di eccellenza garantito e certificato in tutta Europa
A livello nazionale, al progetto hanno aderito Ecodom, Ecolight, ERP Italia, RAEcycle e Remedia, cinque consorzi che gestiscono complessivamente oltre l’80% dei rifiuti elettronici. Il risultato di questa scelta oggi si tocca con mano: degli 82 gli impianti che in Europa hanno avviato il processo di certificazione, il 30% riguarda strutture italiane. In altre parole in meno di un anno – in Italia ha mosso i primi passi nell’aprile 2014 – siamo diventati la nazione europea con il maggior numero di impianti accreditati WEEELABEX
Inoltre il progetto si è rivelato finora decisamente positivo: gli auditors – formati nell’ambito della WEEELABEX Organisation – hanno formulato valutazioni positive: sono stati innalzati gli standard di trattamento e si sta procedendo verso una maggiore uniformità delle condizioni operative e una sempre maggiore consapevolezza e garanzia di eccellenza lungo tutta la filiera.
Nel corso del 2015 non solamente si chiuderanno i processi ancora aperti e verranno effettuati audit, ma saranno coinvolti nuovi impianti. L’obiettivo dei cinque consorzi italiani è quello di arrivare a creare un network di eccellenza garantito e certificato in tutta Europa; una rete che rappresenterà anche per gli impianti il riconoscimento di un impegno verso il miglioramento continuo e visibile a livello europeo.