Dei 15 milioni di veicoli diesel tedeschi, solo 2,7 milioni hanno la tecnologia Euro6, esclusa dal divieto
(Rinnovabili.it) – Le città tedesche potranno vietare i vecchi veicoli diesel con effetto immediato per portare i livelli di inquinamento atmosferico in linea con le norme dell’Unione europea: a confermarlo è stato venerdì 18 maggio il tribunale amministrativo superiore della Germania.
Una decisione che arriva proprio dopo il deferimento della Germania alla Corte di giustizia europea da parte della Commissione, a causa del superamento dei livelli di inquinamento atmosferico. La sentenza di venerdì sui diesel avrà pesanti conseguenze sul settore automobilistico, spingendo Volkswagen e sui suoi omologhi tedeschi a fare correzioni sugli hardware dei modelli diesel inquinanti. La società di ricerca Evercore ISI ha affermato che questi divieti potrebbero costare all’industria 14,5 miliardi di euro.
La decisione del tribunale riguarderebbe tutti i modelli diesel, ad esclusione di quelli che rispettano gli ultimi standard sulle emissioni Euro 6. Bisogna però considerare che su 15 milioni di auto diesel in circolo per le strade tedesche, solo 2,7 milioni hanno la tecnologia Euro6, gradualmente introdotta nel 2014. Per le città più grandi più grandi la Corte ha raccomandato un’attuazione graduale dei divieti: si partirà dalle auto più vecchie che soddisfano gli standard sulle emissioni Euro 4 (poi sostituite a partire dal 2009 dalle auto da Euro 5).
Il tribunale amministrativo di Lipsia ha dichiarato che non dovrebbero esserci periodi di grazia per i divieti e che gli stop saranno operativi da subito. La decisione sul divieto dei diesel nasce a febbraio quando la Germania ha permesso ai gruppi ambientalisti di citare in giudizio le città tedesche che non rispettano le regole europee per mantenere i livelli di inquinamento sotto una certa soglia. A nulla sono servite le accanite pressioni esercitate delle case automobilistiche per opporsi ai divieti. Sono circa dodici le città in Germania (tra cui Amburgo, Monaco e Stoccarda), che superano i limiti dell’Unione Europea sull’ossido di azoto (NOx), tra le principali cause di malattie respiratorie.
Oggi dunque la mossa della Germania che consente alle città di vietare i motori diesel dalle strade potrebbe avere ampie implicazioni per il futuro del settore. Le case automobilistiche europee hanno investito infatti moltissimo nei motori diesel che producono meno del carbonio che causa il riscaldamento globale rispetto alla benzina, ma che sono stati al centro di uno scandalo che ne sottolineava le potenzialità inquinanti. Mercoledì, la seconda città più popolosa della Germania, Amburgo, ha dichiarato di aver cominciato ad esporre la segnaletica per imporre il divieto di automobili diesel più vecchie; le autorità locali prevedono che le restrizioni inizieranno ad avere effetto alla fine di questo mese.