Una proroga di due mesi dei registri consentirà alle imprese che utilizzano dispositivi contenenti gas serra di iscriversi
“Per semplificare e consentire agli operatori adempimenti a ‘km zero’ – afferma il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini – abbiamo puntato sull’iscrizione on line, ma poiché il rush finale di troppi interessati rischia di mettere in crisi anche la tenuta informatica del sistema ci è sembrato più ragionevole concedere qualche giorno in più. Vuole essere un segno di attenzione per un sistema produttivo già in profonda difficoltà, e nulla di più. Non ci saranno, pertanto, ulteriori proroghe”.
Le aziende che possono aderire al registro sono numerose e per la maggior parte si tratta di settori come antincendio, refrigerazione e condizionamento, autofficine e demolitori. Che trattano dispositivi contenenti gas ad effetto serra che hanno bisogno di essere tracciati.