Il ministro Gian Luca Galletti ha incontrato ieri gli assessori regionali all’Ambiente per condividere le urgenze e le priorità d’azione
La parola d’ordine per il dialogo che andrà instaurandosi tra il nuovo ministro egli assessori sarà collaborazione. Collaborazione su dissesto idrogeologico, riciclo dei rifiuti e lotta agli ecoreati, il tutto affrontato in una precisa ottica, ovvero quella di dovere “ragionare non solo sulle emergenze ma anche sulla prevenzione”. Ed è proprio parlando di dissesto e ricordando la frana di Courmayeur, che Galletti ha spiegato come le risorse ci siano e vadano spese nel più breve tempo possibile. “Per questo, faremo un provvedimento legislativo per sbloccarle”.
In particolare, Galletti ha condiviso con gli assessori l’urgenza di portare a conclusione l’iter del decreto, oggi all’attenzione del Senato, che introduce i reati ambientali nel codice penale. “Alle Regioni occorre un collegamento forte con Roma e Bruxelles – ha concluso il ministro, ricordando il passaggio strategico del Semestre europeo a guida italiana – ma è necessario anche un rapporto diretto con chi sta sul territorio, vero portavoce delle istanze locali”.