L'aumento del numero delle frane ha stimolato gli esperti del Fraunhofer Institute, che stanno organizzando un progetto per la previsione dei rischi franosi
(Rinnovabili.it) – In Europa si stanno moltiplicando le frane. L’aumento delle precipitazioni e la crescita della popolazione mettono sotto pressione il territorio, sempre più danneggiato dal cambiamento climatico. Fino ad oggi per prevenire gli eventi franosi, o comunque per identificare le aree a rischio, gli esperti hanno hanno fatto riferimento a specifiche mappe che però hanno il limite di non riuscire a seguire l’evoluzione della situazione nel tempo e dell’impossibilità di tenere conto dell’impatto meteorologico su una determinata zona.
Tra i fattori meteo più pericolosi per un territorio a rischio frana c’è sicuramente la pioggia, che può favorire lo scivolamento a valle di imponenti masse di terra e rocce, spesso causa di distruzione della perdita di vite umane.
Per cercare di intervenire in tempo in caso di pericolo nasce il progetto ELDEWAS (‘Early Landslide Detection and Warning System’), che utilizzerà i dati geologici e le previsioni meteorologiche per fornire dati il più attuali possibile, tali da permettere di lanciare allarmi preventivi che limitino i danni in caso di frana.
Sviluppato dai ricercatori del Fraunhofer Institute di Optronics System Technologies and Image Exploitation IOSB in Karlsruhe il sistema sarà dapprima sperimentato sul territorio del Burgenland, in Austria, evidenziando la pendenza del terreno, la sua composizione, il tipo di utilizzo del suolo, dove sono posizionate case, impianti e strade e quale sia la presenza di alberi nella zona. Combinando questi dati con le previsioni meteo il sistema dovrebbe essere in grado di prevedere gli episodi franosi con estrema precisione, dando alla popolazione e alle istituzioni la possibilità di muoversi per tempo e mettersi al riparo.