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Fracking: una mappa evidenzia i bacini idrici a rischio

fracking(Rinnovabili.it) – Una nuova mappa mostra dove il fracking potrebbe danneggiare la salubrità delle acque. Ad elaborare l’elenco delle aree a rischio la British Geological Survey e l’Agenzia per l’ambiente (EA) che hanno valutato il potenziale delle operazioni di estrazione dello shale gas di contaminare le acque sotterranee con il rilascio di metano, scoprendo che i bacini più grandi si trovano proprio in corrispondenza dei maggiori giacimenti di gas scisto e petrolio.

Nella mappa è stato quindi evidenziata la profondità di ogni giacimenti di petrolio e gas e la loro relazione con le falde acquifere sotterranee di Inghilterra e Galles, che forniscono il 30% dell’acqua potabile del Regno Unito e fino al 70% dell’acqua potabile del sud est dell’Inghilterra.

L’oro blu, denunciano i Verdi, sarebbe quindi minacciato dalle estrazioni petrolifere e di shale gas anche se le aziende che si occupano delle trivellazioni hanno affermato che l’isolamento dei pozzi mette al sicuro le falde da una eventuale contaminazione da metano e altri inquinanti.

 

Per queste ragione l’EA ha affermato che non permetterà di far procedere le trivellazioni qualora i giacimenti si trovino troppo vicini ai bacini sotterranei d’acqua, vietando anche l’impiego di additivi chimici inquinanti solitamente inseriti nel liquido di fatturazione idraulica, pericolosi anch’essi per la salute dell’acqua.

“Stiamo procedendo con forti controlli normativi per proteggere le acque sotterranee, e non permetteremo attività che minacciano le acque sotterranee e l’acqua potabile”, ha detto il dottor Alwyn Hart, capo del team dche si occupa di ricerca su aria, terra e acqua presso l’EA.

Ken Cronin, direttore esecutivo del  UK Onshore Operators Group  (UKOOG), ha insistito dichiarando che i regolamenti governativi assicurano  che il fracking è sicuro. “La ricerca approfondita per il gas di scisto e la fratturazione idraulica effettuata da esperti scientifici e industriali, tra cui la Royal Society, della Royal Academy of Engineering, Geological Society, British Geological Survey, WaterUK, Chartered Institute of Water and Environmental Management, Public Health Inghilterra e Università di Durham hanno tutti concluso che i rischi potenziali connessi con la fratturazione idraulica possono essere gestiti in un settore adeguatamente regolamentato” ha concluso.

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