Guenther Oettinger ha dichiarato che lo sfruttamento dello shale gas sarà uno dei temi all’ordine del giorno nell’agenda europea
“Posto che è assolutamente necessario cercare di tutelare le aree in cui vi è presenza di acqua potabile e falde acquifere, i temi del fracking e della protezione ambientale saranno esaminati più da vicino quest’anno”, ha dichiarato Oettinger alla rivista tedesca Die Welt.
La fatturazione idraulica o fracking, ossia la tecnica con cui si iniettano fluidi ad alta pressione per provocare fratture nelle rocce e agevolare la fuoriuscita di petrolio e gas, è oggetto negli ultimi tempi di un acceso dibattito all’interno della comunità internazionale: ad allarmare geologi ed ambientalisti è in particolare il rischio legato ai terremoti e alla contaminazione delle falde acquifere.
Contrario alle resistenze della Germania, Oettinger ha esortato Berlino a non scendere a conclusioni affrettate: “il Paese non dovrebbe essere cieco di fronte al potenziale dello shale gas e dovrebbe al contrario sviluppare un quadro normativo per avviare progetti dimostrativi e test pratici”, sottolinea il commissario per l’energia. “Permettere delle trivellazioni di prova consentirebbe alla Germania di essere più consapevole sulle potenzialità del fracking, anche in relazione ai costi”.