(Rinnovabili.it) – E’ possibile che una competizione automobilistica abbia un impatto ambientale pari a zero? Sì se le emissioni dei 22 bolidi in pista sono totalmente compensante con un progetto di lotta alla deforestazione. Succede sul circuito di Monza dove, grazie all’accordo sottoscritto dall’Automobile Club d’Italia con Eco Store, per la prima volta al mondo una gara di Formula1 sarà “ecologicamente corretta”. L’operazione, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, ha innanzitutto calcolato le emissioni associate a questa tappa del Gran Premio d’Italia, considerando sia la CO2 rilasciata dalle monoposto durante le prove e la gara di domenica, ma anche quelle dei motorhome e dei veicoli tecnici dei team per il raggiungimento dell’autodromo brianzolo. Il risultato? 12.000 tonnellate di CO2 emesse dal Circus di F1 che saranno compensante con la piantumazione di 10.000 alberi. MA non basta. L’iniziativa, che sarà interamente sostenuta da Eco Store, finanzierà anche progetti nel settore dei biocarburanti e delle energie rinnovabili, oltre a promuovere azioni di tutela ambientale.
“In sinergia con la Federazione Internazionale dell’Automobile – dichiara il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – abbiamo intrapreso un percorso assolutamente nuovo per il mondo delle corse automobilistiche. Il Gran Premio d’Italia è da sempre sinonimo di storia, tradizione, leggenda ma anche innovazione e l’autodromo di Monza offre sempre il meglio, anno per anno, corsa per corsa”.
L’Automobile Club d’Italia accompagna questa iniziativa con il lancio di una votazione online sul sito www.aci.it e sulla pagina Facebook “ACI Social Club”, con la quale gli appassionati delle due e quattro ruote possono assegnare a ogni albero il nome di un pilota, di oggi come di ieri. La classifica con i nomi più votati sarà svelata poi a Monza nel weekend del Gran Premio d’Italia di Formula1.