Dal FMI l'appello rivolto alla Cina affinchè si valorizzino le risorse ambientali come volano per la crescita economica green e per la riduzione dello smog
(Rinnovabili.it) – Christine Lagarde, a capo del FMI (Fondo Monetario Internazionale), ha esortato la Cina a rafforzare il valore delle proprie risorse naturali adottando misure di protezione ambientale che diano alla crescita economica nuovo vigore insieme a sostenibilità ed alta qualità.
La Legarde ha annunciato alla Cina che nonostante gli enormi progressi economici ci sono ancora numerose sfide da affrontare per ottenere una crescita che sia realmente sostenibile. “La sfida è chiara: rendere la crescita più inclusiva, rispettosa dell’ambiente e più sostenibile”, ha detto la Legarde.
Secondo i dati noti i livelli pericolosamente elevati registrati negli ultimi mesi a Pechino stanno mettendo sotto pressione le aziende e riducendo gli investimenti esteri mentre la cattiva qualità dell’aria, le gravi carenze idriche e la desertificazione rappresentano un grave rischio per la prossima fase di sviluppo della Cina. Nonostante la Repubblica stia adottando misure sempre nuove per la protezione ambientale e la riduzione dell’inquinamento la Legarde ha esortato il governo a dare un valore ancora più alto alle proprie risorse, investendo ancora di più per la protezione ambientale e per far rispettare tutta una serie di regole green.
“È incoraggiante, la Cina ha adottato alcune misure importanti per migliorare la propria impronta ambientale. Una tassa di protezione dell’ambiente è al momento presa in considerazione e parte delle risorse vengono assegnate per far chiudere le fabbriche inquinanti,” ha detto il capo dell’FMI.
“E tuttavia, occorre fare di più per rendere la crescita più verde. Un problema che il FMI ha enfatizzato per molti paesi è la tariffazione delle risorse naturali ed una più rigorosa applicazione delle norme. Questa potente combinazione può portare ad un significativo miglioramento della qualità dell’ambiente. “