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FIRESENSE protegge i monumenti dal cambiamento climatico

Il progetto europeo FIRESENSE tiene al sicuro i siti archeologici dagli effetti negativi del cambiamento climatico e dagli incendi grazie ai sensori wireless che avvisano in caso di pericolo

Progetto FIRESENSE(Rinnovabili.it)  – Incendi? Condizioni meteo estreme? Il cambiamento climatico mette a dura prova l’ambiente e, nel caso di situazioni delicate e aree a rischio, come ad esempio i siti archeologici, l’innalzamento della temperatura e le forti piogge possono rappresentare un vero e proprio problema e innescare problematiche critiche.

Fatto tesoro dell’esperienza dell’antica città di Rhodiapolis, nella regione di Antalya in Turchia, scampata a un incendio, l’Europa grazie alla collaborazione di diversi centri di ricerca di Grecia, Turchia, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Tunisia e al finanziamento di quasi 3 milioni di euro da parte della Commissione europea è riuscita a mettere in piedi un sistema di allarme in grado di proteggere il patrimonio culturale.

Utilizzando un sistema di sorveglianza multi-sensori wireless FIRESENSE è in grado di monitorare le condizioni di temperatura e umidità dell’aria sfruttando anche telecamere a infrarossi e stazioni meteorologiche locali che, collegate a rilevatori di fumo, permettono di intervenire repentinamente in caso di incendio.

 

Il progetto, con sede presso il Centro per la ricerca e la tecnologia, Hellas, a Salonicco è al momento in fase di collaudo in diversi paesi. Grecia e Tunisia hanno permesso di testare la validità del sistema e “Altri test si stanno svolgendo al Parco Galceti, in Italia, e presso la Dodge Hall, che si trova nell’Università di Bogazici a Istanbul”, ha aggiunto Nikos Grammalidis, direttore scientifico del progetto.

Individuato il pericolo il sistema FIRESENSE, collegato ad un centro di monitoraggio, è in grado di inviare il segnale alla stazione di controllo dove i dati vengono elaborati al fine di scoprire quale sia il tipo di minaccia e come affrontarla.