Il governo cinese dice no ai finanziamenti alle imprese inquinanti e cataloga le aziende assegnando un bollino verde o rosso a seconda dell'impatto inquinante generato
(Rinnovabili.it) – Nuovi finanziamenti alle imprese inquinanti? In Cina per le società energivore e ad alto impatto impatto ambientale potrebbe essere sempre più difficile riuscire ad avere accesso al sostegno governativo. I nuovi piani istituti dal Governo centrale per la riduzione dello smog, che ormai da mesi paralizza le città, potrebbero infatti aver scelto la strada della sostenibilità proprio iniziando a rendere difficile la sopravvivenza delle aziende che non vogliono adeguarsi alle necessità ambientali del paese.
Il nuovo sistema di rating, ha affermato il Ministero per la Protezione Ambientale cinese, entrerà in vigore il primo marzo assegnando alle diverse aziende un colore specifico a seconda della loro condizione energetica e all’impatto inquinante. Il colore, nello spettro che va dal verde per le industrie sostenibili fino al rosso per segnalare una situazione di pericolo ambientale, servirà a definire strategie ad hoc che possano realmente ridimensionare l’impatto delle differenti realtà.
Questo sistema verrà in seguito utilizzato dalle banche per valutare l’idoneità di una società ad ottenere o meno un sussidio o un nuovo prestito. Le aziende catalogate con il colore rosso prima di ricevere un prestito saranno invitate ad intraprendere un percorso di riqualificazione visto che lo smog in Cina è ormai diventato una costante preoccupante.
Dopo aver registrato un nuovo mese di inquinamento record la Repubblica Popolare, avvertita anche dall’Organizzazione mondiale della Sanità, sta cercando di intraprendere percorsi di riqualificazione ambientale davvero risolutivi.
Attraverso il nuovo meccanismo di protezione ambientale il governo oltre ad aumentare la pressione sulle industrie inquinanti cercherà di aiutare il paese a raggiungere l’obiettivo di riduzione dell’inquinamento del 45% tra il 2005 e il 2020.