Recentemente la denuncia di attivisti e ricercatori sull’esportazione di rifiuti europei in Vietnam
(Rinnovabili.it) – In una giornata densa di votazioni su materie ambientali, oggi il Parlamento Europeo ha approvato con 587 voti favorevoli, 8 contrari e 33 astensioni un regolamento sull’esportazione di rifiuti dall’UE verso paesi terzi. L’accordo votato oggi e raggiunto con gli stati membri in precedenza, prevede norme più severe sull’export plastica a fine vita verso paesi che non sono parte dell’OCSE. Questo commercio sarà completamente vietato entro due anni e mezzo dalla data di entrata in vigore del regolamento. Per quanto riguarda le esportazioni verso paesi OCSE, invece, rimarranno consentite ma saranno inasprite le condizioni esistenti. La prossima fase prevede l’approvazione formale del testo da parte del Consiglio UE prima della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale e dell’entrata in vigore, che avviene 20 giorni dopo.
Il voto arriva per sanare un settore sempre più critico. La maggior parte della plastica gettata via in Europa viene infatti bruciata e meno di un terzo viene riciclata. Gli attivisti hanno espresso il timore che alcuni rifiuti di plastica spediti all’estero per essere riciclati finiscano nelle discariche e nei corsi d’acqua. Una recente inchiesta ha dimostrato che questi timori sono fondati: comunità rurali in Vietnam vengono inquinate da montagne di rifiuti spediti proprio dall’Europa.
Come cambia la normativa sull’export di plastica a fine vita
Il nuovo regolamento prova a metterci una pezza. All’interno dell’UE, le informazioni sulle spedizioni di rifiuti saranno digitalizzate e passeranno attraverso un hub centrale per migliorare la comunicazione e la trasparenza. I rifiuti destinati a essere smaltiti in un altro paese dell’UE saranno consentiti solo in circostanze eccezionali.
La nuova normativa istituisce anche un gruppo di lavoro con l’obiettivo di migliorare la cooperazione tra i paesi del blocco nella prevenzione delle esportazioni illegali.
La relatrice del provvedimento, la deputata danese del PPE Pernille Weiss, ha sottolineato l’importanza della legge nel garantire che i rifiuti dell’UE siano gestiti correttamente e ha elogiato il divieto di esportazione di rifiuti di plastica verso paesi non appartenenti all’OCSE. “Quando gestiti correttamente – ha detto – i rifiuti possono essere una risorsa, ma non devono causare danni all’ambiente o alla salute umana”.