Eurostat pubblica LUCAS, il rapporto sull'utilizzo del suolo europeo condotto grazie al lavoro di 750 geometri e 270mila punti di monitoraggio
In ognuno dei punti di monitoraggio i ricercatori si sono occupati di verificare la copertura del suolo, l’utilizzo degli spazi e fotografato gli spazi che poi sono state inserite nel LUCAS Photo viewer5 dell’Atlante statistico, consultabile sul sito web di Eurostat. Cliccando sulle foto di interesse si potrà visionare l’album relativo al punto geografico di appartenenza e a informazioni aggiuntive come ad esempio la dimensione e il tipo di copertura del suolo.
Vista la ricchezza di contenuti LUCAS costituisce la base per analisi spaziali e territoriali di fondamentale importanza per la pianificazione e la gestione del territorio e degli spazi agricoli, dei prodotti, delle foreste, dell’acqua e delle aree urbane anche in funzione della mitigazione dell’impatto dei rischi naturali e del cambiamento climatico.
LA PRESENZA DI VERDE E DI ACQUA
Più della metà del territorio di Svezia, Finlandia, Estonia, Slovenia e Lettonia, è coperto di foreste. In particolare in Svezia il verde è pari al 76% della superficie totale, in Finlandia 72%, Estonia 61%, Slovenia 60% e Lettonia 56%.
Le percentuali più elevate di terreni coltivati sono invece state osservate in Danimarca (49%), Ungheria (47%), Romania (36%), la Repubblica Ceca e la Polonia (entrambi 34%), Germania (33%), Bulgaria e Italia (entrambe 32% ) e Francia (31%).
L’Irlanda ha più di due terzi del paese coperto da praterie naturali o terreni agricoli, seguita dal Regno Unito (40%), Olanda (38%), Lussemburgo (37%) e Belgio (32%).
A vantare la maggiore presenza di acqua sono Finlandia per il 16% del territorio, Svezia (12%) e l’ Olanda (11%) mentre Cipro (21%), Grecia (19%), Malta (15%), la Spagna e il Portogallo (entrambe 12%) hanno avuto la più alta percentuale di territorio arbusto.
AREE ARTIFICIALI E CENTRI ABITATI
Un terzo di Malta è coperta con costruzioni e altre aree artificiali, seguita da Belgio (13%), Lussemburgo e Olanda (entrambi 12%) e per aree artificiali e abitati si intendono anche costruzioni come tetti, edifici e serre, aree non costruite, come cantieri, parcheggi, cimiteri e strade e reti ferroviarie.