Il Commissario UE dell’Azione per il clima invita l’Europarlamento e i Ventisette a sostenere la proposta di ritardare la messa all'asta di 900 milioni di quote
“Non è ora il momento di far passare la proposta della Commissione in sordina. Al contrario, questo dovrebbe rappresentare l’ultimo campanello d’allarme sia per i governi che per il Parlamento europeo. Pochi non riconoscerebbero al sistema ETS – un mercato basato su cap e sistemi commerciali – d’essere lo strumento più conveniente per la politica sul clima dell’UE. In caso di dubbio guardiamo a tutte le grandi economie che stanno seguendo il nostro esempio stabilendo simili sistemi: Australia, Corea, California, Cina …”. Ricordando la proposta inviata da Bruxelles per risanare il mercato, la Hedegaard fa quindi appello agli Stati membri e al Parlamento europeo affinché agiscano in maniera responsabile sostenendo la posticipazione delle aste. “L’alternativa è una ri-nazionalizzazione degli strumenti climatici ovvero un futuro mosaico di 27 diversi sistemi e imposte invece di un unico mercato in grado di creare una condizione di parità all’interno dei confini europei”.