Nel 2012 il Bel paese ha ricavato 76,5 milioni di euro, pari al 12,41% del totale ricavato dagli Stati membri all’interno del sistema europeo per lo scambio di diritti di emissione
Leggendo il documento si scopre che nel corso del 2012, il Belpaese ha collocato sulla t-CAP ben 11 milioni di quote EUA valevoli per il periodo 2013-2020, quantitativo pari al 9,437% dei 120 milioni di crediti di CO2 totali. Complessivamente, l’Italia ha ricavato circa 76,5 milioni di euro pari al 21,16% del ricavo totale sulla t-CAP e al 12,41% del totale ricavato dagli Stati membri su tutte le piattaforme. “I prezzi di aggiudicazione – spiega ilnoltre il GSE – delle quote formatisi sulle tre piattaforme nel periodo ottobre-dicembre 2012 sono stati omogenei tra loro (prezzi medi compresi tra 6 e 7 euro), ma si sono attestati molto al di sotto delle previsione della Commissione Europea (10 e 15 euro a quota). La volatilità è stata molto elevata, con un dislivello tra picco massimo e picco minimo dei prezzi registrati superiore al 33%”.