Etichette climatiche alle pompe di benzina, il progetto avanza

La città di Berkeley intende replicare il sistema di dissuasione applicato oggi ai pacchetti di sigarette nel campo dell’informazione sul global warming

(Rinnovabili.it) – Avevamo presentato il progetto delle “etichette climatiche” californiane solo qualche mese fa. Ora l’idea di avvertire i cittadini della pericolosità dei cambiamenti climatici mentre fanno il pieno alla propria auto (imitando gli avvertimenti che si trovano oggi sui pacchetti di sigarette) sta divenendo realtà. Alcuni funzionari comunali delle città di San Francisco e Berkeley stanno prendendo seriamente in considerazione il progetto, pronti ad avviare la campagna di informazione nei propri distributori di carburante.

Ad iniziare il tutto è stato il Consiglio Comunale di Berkeley, primo ad accogliere la proposta messa a punto dal gruppo ambientalista 350 Bay Area, la campagna “Beyond the Pump”; il Consiglio comunale ha votato lo scorso martedì a favore di un’ordinanza che richiederebbe l’applicazione di queste speciali etichette. Il loro obiettivo? Avvertire con parole semplici i consumatori che la combustione delle fonti fossili sta contribuendo attivamente al cambiamento climatico.

Una simile proposta è stata valutata anche a San Francisco ed un’eventuale ordinanza comunale in tale senso potrebbe essere votata già all’inizio del prossimo anno. “Ogni giorno, le persone possono fare delle scelte“, ha commentato John Avalos membro del San Francisco Board of Supervisors. “Ritengo sia importante che esistano dei promemoria su tali scelte. I veicoli che utilizzano combustibili fossili aumentano la produzione di carbonio e contribuiscono al cambiamento climatico”. Avalos spera di poter lavora con i funzionari comunali di Berkeley per concordare un messaggio ed un linguaggio comune per le nuove etichette climatiche, con il desiderio di vedere il progetto diffondersi anche oltre la Bay Area. “Proprio come abbiamo su tutti i pacchetti di sigarette l’avvertimento che il fumo provoca il cancro, ci piacerebbe vedere questa idea diffusa in tutto il paese”.