(Rinnovabili.it) – L’Etichetta per il Clima di Legambiente, marchio volontario che le aziende possono apporre ai propri prodotti per certificarne la sostenibilità ambientale, ha per la prima volta marchiato un alimento: la conserva di pomodoro Pomì.
“L’etichetta per il Clima rappresenta per noi una tappa fondamentale nel lungo percorso di investimenti, sia economici che di risorse umane, atto a formalizzare il nostro impegno quotidiano per la riduzione dell’impatto ambientale in tutte le fasi del processo, dal campo allo scaffale. Collaborare quindi a stretto contatto con un partner come Legambiente garantisce la possibilità di offrire un alimento buono sia per il consumatore che per l’ambiente” ha dichiarato Costantino Vaia, AD di Boschi Food and Beverage e Consorzio Casalasco del Pomodoro.
“Oggi mettiamo in tavola l’ambiente, facciamo toccare, assaporare e mangiare a tutti in Italia e all’estero i benefici anche ambientali della dieta mediterranea” ha specificato Andrea Poggio, vicedirettore nazionale Legambiente ricordando che le basse emissioni di CO2 delle passate Pomì, 9 prodotti in tutto hanno ottenuto la certificazione green, sono il risultato di importanti scelte territoriali che si traducono in coltivazioni vicine ai luoghi di lavorazione e qualità produttiva, ovvero l’uso razionale delle risorse e dell’acqua con certificazione che garantiscono la sostenibilità del prodotto in tutto il ciclo di vita ed efficienza energetica negli impianti.