Nasce il primo network in Italia che supporta il riciclo delle capsule del caffè, si chiama Espressiv e coinvolge consumatori, produttori e distributori
Nel network sono inclusi consumatori, produttori e rivenditori che avendo a cura l’ambiente vogliono dimostrare il loro interesse attraverso il consumo etico e responsabile.
Le capsule fornite avranno ognuna una sigla identificativa che definisce il tipo di prodotto, con l’obbligo di restituire al corriere a domicilio le capsule acquistate, che finiscono in un circuito virtuoso che si dedica al riciclo della plastica contenuta nei bussolotti.
I clienti del circuito insieme alla fornitura di capsule riceveranno una busta contrassegnata da un codice identificativo che dovrà essere riconsegnata con all’interno le capsule utilizzate con la condizione per cui se non verranno consegnate almeno il 90% delle capsule acquistate il cliente non potrà effettuare alcun nuovo ordine.
“Ero stufo di vedere persone diventare allergiche al caffè dopo averne bevuto diverse tazzine in capsula – spiega Andrea Marcucci, titolare di Espressiv e ideatore del network – e volevo fare qualcosa di diverso rispetto alle dinamiche della produzione industriale, che spesso abitua i palati a sapori standardizzati. Il mio obiettivo è far riscoprire al consumatore il gusto vero del caffè, senza modifiche alla composizione della materia prima: in fondo, non si può pretendere che dalla chimica venga fuori tutto”.