Due progetti di riciclo nelle scuole di Udine e Firenze hanno portato alla raccolta di pile e RAEE insegnando agli alunni i vantaggi della differenziata
(Rinnovabili.it) – Gli studenti di oggi saranno i cittadini di domani. Partendo da questo assunto ERP ha deciso di portare il riciclo nelle scuole convinta che partendo dai più giovani si possano ottenere buoni risultati in termini di sensibilizzazione ambientale.
ERP Italia, uno dei principali Sistemi Collettivi italiani nella gestione di RAEE, RPA e dei rifiuti da unità fotovoltaiche ha deciso quindi di fare il punto della situazione e calcolare quali siano i risultati dei due progetti di educazione ambientale recentemente terminati in due scuole primarie di Udine e in 16 di Firenze e di altri 4 comuni nella provincia.
I numeri parlano di un successo: sono state raccolte di 1,2 tonnellate di pile esauste e 50 kg di apparecchiature elettriche ed elettroniche non funzionanti, che sono state avviate al riciclo e allo smaltimento.
A Udine il progetto “STRAUDINE, insieme a ERP nella corsa contro i rifiuti” ha coinvolto nella maratonina un’iniziativa che ha spronato i 400 alunni a raccogliere RPA e RAEE per un totale che rispettivamente conta 350 e 50 kg per una media di circa un chilo di rifiuti per scolaro
“Raccogli le Pile, accenderai la mente” è invece l’iniziativa fiorentina che ha visto la collaborazione ERP Italia e Quadrifoglio S.p.A, azienda che gestisce i servizi ambientali nell’area di Firenze. Dopo un corso che ha avvicinato i ragazzi alla corretta gestione della raccolta differenziata gli alunni coinvolti hanno raccolto 830 kg di pile.
“Il positivo riscontro ottenuto dai progetti formativi svolti a Udine e nell’area di Firenze è l’ennesima dimostrazione di quanto sia importante la scuola nella diffusione di una cultura della responsabilità nell’uso delle risorse ambientali – ha dichiarato Alberto Canni Ferrari, Country General Manager di ERP Italia –. La risposta dei ragazzi alla proposta educativa è un esempio per gli adulti e ci fa capire chiaramente che siamo sulla strada giusta per radicare la buona pratica del riciclo nel nostro Paese.”