(Rinnovabili.it) – Sono stati annunciati ieri, i vincitori della prima edizione dell’Entrepreneurship Awards – la competizione indetta dall’istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) per premiare le migliori imprese ‘green’ in Ue. Alcune delle aziende più “verdi” – scelte in una rosa di nove start-up europee nate dal programma “EIT’s knowledge and innovation communities” (KICs) (che include i settori del cambiamento climatico, dell’energia sostenibile e dell’ICT) – hanno quindi raggiunto ‘il podio’ durante il vertice europeo dell’imprenditorialità tenutosi presso la Royal Academy of Science a Bruxelles, in presenza della Commissaria Europea per l’Educazione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, Androulla Vassiliou.
In particolare, la “Naked Eergy“ (Regno Unito) è stata premiata come migliore azienda nell’area “cambiamento climatico” grazie alla progettazione e sviluppo di un prodotto ibrido che combina la tecnologia fotovoltaica con quella solare termica. Il risultato di questa ricerca ha portato alla realizzazione di un innovativo impianti in grado di generare allo stesso tempo sia acqua calda sanitaria che elettricità, permettendo in questo modo una notevole diminuzione di energia utilizzabile e di emissioni di CO2. L’impresa spagnola “Noem” invece, ha vinto un premio nell’ambito “Energia sostenibile” grazie alla sua professionalità nel costruire edifici/case a “zero emissioni”, attraverso l’impiego di materiali sostenibili in legno.
“Scopo dell’EIT Entrepreneurship Awards – ha spiegato la commissaria Androulla Vassiliou – “è promuovere la cultura imprenditoriale in Europa e, allo stesso tempo, ispirare gli imprenditori di domani”. Per il prossimo quadro finanziario, la Commissione europea ha già stanziato un budget di 2,8 miliardi di euro per consolidare lo sviluppo delle KICs esistenti e crearne altre sei entro il 2020.