(Rinnovabili.it) – Il Team Ambrogio Racing comunicando la partecipazione al Motomondiale Moto3 ha presentato il progetto “Io Compenso”. L’iniziativa, nata dalle idee di NWG for PLANET, ha lo scopo di compensare le emissioni del team attraverso la piantumazione di nuovi alberi da frutto ad Haiti.
“Ogni anno, a causa della perdita di aree forestali, vengono rilasciati oltre 1,5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica: una quantità spaventosa che va a contribuire al surriscaldamento del pianeta” ha dichiarato Antonio Rainone, fondatore di NGW “oggi però tutti possono fare qualcosa per contrastare questo fenomeno compensando le emissioni di CO2 grazie alla piantumazione di alberi con il nostro progetto io Compenso. 150 alberi piantati a testa potrebbero compensare le emissioni di CO2 a livello globale.”
“Ogni anno, a causa della perdita di aree forestali, vengono rilasciati oltre 1,5 Miliardi di tonnellate di anidride carbonica: una quantità spaventosa che va a contribuire al surriscaldamento del pianeta” ha dichiarato Antonio Rainone, “oggi però tutti possono fare qualcosa per contrastare questo fenomeno compensando le emissioni di CO2 grazie alla piantumazione di alberi con il nostro progetto io Compenso. 150 alberi piantati a testa potrebbero compensare le emissioni di CO2 a livello globale.”
Attraverso la riforestazione di aree danneggiate si può quindi dare un doppio contributo ambientale che consiste nel piantare nuovi alberi che daranno frutti alla popolazione e al contempo fungeranno da spugne della CO2. Il progetto ha scelto Haiti in quanto territorio danneggiato da terremoti e inondazioni. Pompelmo, mango, cacao, e alberi a crescita lenta come il mogano e o “da ceduo”, ossia che si riproducono facilmente una volta tagliate hanno il duplice obiettivo di contribuire alla riforestazione creando nuova occupazione per le popolazioni locali.
“La nostra associazione con il Motomondiale nasce con il duplice obiettivo di dare una visibilità mondiale al nostro progetto io Compenso associandolo a uno sport molto seguito in cui essere “green” è una scelta davvero forte, ma anche di permettere ad altre aziende di fare altrettanto, grazie a un pacchetto di compensazione su misura per le loro emissioni.” ha concluso Massimo Casullo, amministratore delegato della società.