(Rinnovabili.it) – Mentre a New York si discute su come arrestare il cambiamento climatico e l’innalzamento della temperatura globale, Hong Kong fa sentire la sua voce e dichiara di voler dimezzare le proprie emissioni di gas serra. A rilasciare la comunicazione è stato direttamente l’amministratore della città, che ha reso nota l’intenzione di intraprendere piani per incentivare le imprese a costruire edifici più green oppure ad apportare modifiche che riducano il consumo di energia.
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi alle imprese di Hong Kong, dove vivono 7,2 milioni di abitanti che producono emissioni di gas serra di circa sei tonnellate annue pro capite, dovranno essere offerti incentivi e contributi economici che aiutino a sostenere le spese necessarie per le ristrutturazioni atte a far ottenere entro il 2020 la riduzione del 50% degli inquinanti rispetto ai livelli registrati nel 2005.
Wong Kam-sing, segretario per l’ambiente della città, intervistato dalla Bloomberg ha dichiarato che le imprese di Hong Kong, responsabili del consumo di circa il 40 per cento della potenza a disposizione, riceveranno un sostegno per costruire edifici a basso consumo energetico o ridurre il potere nei loro uffici attuali. Per velocizzare la trasformazione gli amministratori stanno inoltre favorendo e sponsorizzando la possibilità di istallare sopra i tetti degli ediici impianto fotovoltaici per la produzione di energia da impiegare in loco e sistemi per l’utilizzo dei rifiuti per la produzione di energia.
“Vorremmo migliorare la vivibilità della nostra città, in particolare la qualità dell’aria, al contempo riducendo ulteriormente la nostra impronta di carbonio”, ha dichiarato Wong.