Definiti i criteri per il bando di finanziamento ai progetti di rete che saranno presentati nell’annualità scolastica 2013-2014
Sono stati definiti i criteri per il bando di finanziamento ai progetti di rete che saranno presentati nell’annualità scolastica 2013-2014 dai Centri di educazione ambientale (CEA). Requisito fondamentale sarà agire secondo una logica di rete: i progetti devono infatti prevedere il coinvolgimento di almeno quattro CEA. Ciascun CEA non può partecipare a più di un progetto di rete. Il capofila del progetto che presenta la domanda di finanziamento deve essere un Ente pubblico con funzioni di LABTER (Provincia o Ente gestore delle aree protette).
Negli ultimi anni la programmazione degli interventi regionali in tema di informazione, formazione ed educazione ambientale (Infea) è stata definita attraverso Piani triennali. Il Piano tuttora in vigore, per il triennio 2011-2013, ha definito la nuova organizzazione e gli indirizzi d’azione sul territorio per sviluppare e migliorare l’offerta formativa e informativa tra i giovani, i cittadini e i portatori di interesse, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza e la coscienza del patrimonio ambientale nella sua accezione più ampia.
Le risorse disponibili per l’annualità 2013-2014 ammontano a € 407.100,00 così ripartite: € 157.100,00 da suddividere in parti uguali tra tutti i progetti di rete ammessi in graduatoria; € 250.000,00 da suddividere tra tutti i progetti ammessi in proporzione rispetto al punteggio ottenuto.
Le attività saranno svolte secondo il calendario scolastico (dal mese di settembre a quello di giugno dell’anno solare successivo).
I CEA opereranno in accordo con i Centri Risorse e con il coordinamento delle Province e delle Aree Protette (Labter), per garantire una migliore e più capillare offerta informativa, formativa e divulgativa del “valore ambiente”, in una logica di ottimizzazione delle risorse e di collaborazione effettiva tra i vari soggetti. Le amministrazioni provinciali e le aree protette, oltre a svolgere la loro attività istituzionale, dovranno altresì impegnarsi a sostenere finanziariamente i progetti ritenuti meritevoli.
I progetti devono essere presentati utilizzando l’apposita scheda che verrà predisposta dalla Regione Marche. I temi dei progetti dovranno riguardare: 2013, Anno internazionale della cooperazione nel settore idrico (proclamato dall’ONU); 2014, Anno internazionale dell’agricoltura familiare (proclamato dall’ONU); risparmio energetico e fonti rinnovabili; mobilità dolce; biodiversità, aree protette e rete natura 2000; rifiuti.
I progetti dovranno avere un costo ammissibile non inferiore a € 60.000,00 ed essere cofinanziati dai CEA partecipanti alla rete per una percentuale non inferiore al 30%. Il contributo della Regione è pari, al massimo, al 50% dei costi ammissibili.
Al fine di garantire continuità alle azioni a regia regionale realizzate nei Programmi In.F.E.A. degli scorsi anni, risulta opportuno proseguire la collaborazione con la rete Eco-School della FEE Foundation for Environmental Education tramite l’Associazione Sena Nova di Senigallia per il coinvolgimento del mondo scolastico nelle attività In.F.E.A. e la collaborazione con Legambiente per l’organizzazione della manifestazione “Un Libro per l’Ambiente” per sensibilizzare gli studenti alla lettura di testi narrativi e scientifici su tematiche ambientali.