(Rinnovabili.it) – Avere degli ecosistemi sotterranei sani significa avere delle acque sotterranee in salute. I corsi d’acqua che scorrono sotto i nostri i piedi, anche se non riusciamo a vederli, svolgono un ruolo fondamentale nella tutela della salubrità del pianeta. In Germania, solo per fare un esempio, le acque sotterranee rappresentano i due terzi dell’acqua potabile presente nel territorio della nazione.
E sotterranee non significa prive di vita. Vivono nei corsi d’acqua che scorrono sotto la superficie terrestre almeno duemila specie note e microorganismi diversi che aiutano a tenere i bacini puliti e migliorano la qualità dell’acqua potabile.
Nonostante l’innegabile importanza di questi corsi d’acqua la protezione a loro riservata dalla legge non è ancora stata definita. Ad interessarsi della situazione l’Istituto per le Scienze Ambientali dell’Università di Koblenz-Landau, che ha presentato un progetto per la classificazione geografica della fauna delle acque sotterranee con lo scopo di stabilire adeguate misure a garanzia dello sviluppo sostenibile, della gestione ecologicamente orientata delle acque al fine anche di valutarne l’effettivo stato di salute.
Il patrimonio idrico sotterraneo, che in Europa rappresenta una ricchezza in termini di flora e fauna, è considerato uno degli habitat più antichi del continente, in grado di fornire un servizio eccellente: la pulizia delle acque sotterranee che trasforma la risorsa in bene fruibile dall’umanità, o più semplicemente in acqua potabile. Il merito è dei batteri e delle flora presenti, che decompongono il materiale organico che dalla superficie passa nei bacini idrici sotterranei.
Il gruppo di ricerca guidato dal socio docente Dr. Hans Jürgen Hahn dell’Istituto di Scienze Ambientali dell’Università di Koblenz-Landau, insieme con il dottor Christian Griebler dell’Istituto di Ecologia delle acque sotterranee del Centro Helmholtz di Monaco, ha messo a punto una proposta di classificazione biogeografica degli habitat delle acque sotterranee in Germania, proposta unica nel suo genere che servirà a catalogare le acque in base alle diverse qualità in modo da riuscire a valutare gli interventi necessari e le politiche più adatte alla preservazione di questi delicati ecosistemi.